Il grande pubblico è ormai abituato a sentir parlare di Metaverso ma, in realtà, ben pochi sanno di cosa si tratta. Quel che sta emergendo sempre più chiaramente, agli occhi di tutti, è che i colossi della tecnologia stanno investendo ragguardevoli risorse nello sviluppo di questi mondi digitali in cui, già adesso, vengono strette relazioni, si fanno affari e si conoscono persone, si gestiscono proprietà e attività lavorative.
Proprio sul fronte del lavoro, si sta assistendo a una vera e propria corsa alle professioni da svolgere sul Metaverso, che non prescindono da un’approfondita conoscenza delle competenze digitali ma che, spesso, replicano quei mestieri che si fanno nel mondo reale.
Se sul virtuale, quindi, occorrono competenze riguardo la realtà aumentata, la blockchain, le criptovalute e gli NFT, per citarne alcune, è anche vero che si ritrovano mansioni e professionalità vecchie in versione futuristica.
Qualche esempio dei professionisti del Metaverso: gli architetti, chiamati a progettare i mondi nuovi; i costruttori, che si occupano di sviluppare l’infrastruttura utilizzando la programmazione, i software e la blockchain; fashion deisgners, in grado di disegnare gli oggetti e i vestiti da utilizzare nel mondo virtuale; gli operatori di sicurezza, chiamati a preservare i mondi virtuali dagli attacchi di hacker, dai furti di NFT o dati riservati.