La Fondazione

La fondazione ha come scopo prevalente la ricerca scientifica nel campo informatico, sistemistico, elettronico e della fisica quantistica, oltre ciò si occuperà della formazione nelle discipline sopra indicate con l’obiettivo di istruire il maggior numero di persone sul territorio della Repubblica Italiana ed a favore dello sviluppo del territorio italico e quindi accrescere, attraverso studi, ricerche e progetti, la consapevolezza e la rilevanza del ruolo dell’innovazione e delle tecnologie per la società civile, stimolando il dibattito sull’impatto e sui potenziali benefici che queste comportano, in un’ottica proiettata al futuro; diffondere, con un approccio interdisciplinare, l’importanza della cultura industriale e di impresa attraverso la promozione educativa e formativa, valorizzando inoltre il ruolo della Fondazione quale centro di eccellenza per l’alta formazione e per la diffusione di conoscenze e competenze utili alla crescita, al progresso e alla sostenibilità della società civile e dei territori; sostenere e avviare iniziative e ricerche di tipo culturale, scientifico-tecnologico e sociale sia nella prospettiva geo-strategica sia per l’avanzamento della conoscenza in aree prioritarie di interesse pubblico, sia del servizio ai territori e alle relative comunità dove la Fondazione e i propri soci operano; sostenere progetti di inclusione sociale per persone in difficoltà con particolare attenzione al ruolo delle madri e dei giovani, coinvolgere persone provenienti da situazione di disagio sociale che, attraverso un percorso di accompagnamento nello studio e nel lavoro, possano tramite la fondazione rientrare appieno in possesso della propria vita; sostenere le opere di carità dell’ordine dei frati minori con particolare attenzione alla provincia di San Bonaventura assistendola con le competenze tecniche in forma gratuita e costante e destinare una parte del proprio ricavato alla stessa provincia affinchè possa utilizzarlo per gli usi che ella riterrà opportuni.

Modello di attività operativa della fondazione

La fondazione opera su diverse linee programmatiche, ognuna delle quali segue delle procedure ben determinate ed è in maniera chiara distinta dalle altre.

Attività di ricerca diretta

La fondazione esegue attività di ricerca diretta su progetti valutati e deliberati dal proprio comitato scientifico, questi progetti vengono poi resi disponibili alla comunità scientifica dei programmatori e degli sviluppatori affinché li possano utilizzare nello sviluppo delle proprie applicazioni, i proventi derivanti dallo sfruttamento di queste opere dell’ingegno, anche brevettate, saranno utilizzati dalla fondazione per il sostentamento della stessa, i programmi di ricerca diretta hanno carattere prevalente sulle altre attività della fondazione e quindi le risorse vengono destinate secondo un ordine di graduatoria che mette al primo posto questa tipologia di investimenti su programmi e progetti.

Patti di ricerca

La fondazione può sottoscrivere dei patti di ricerca con dei soggetti privati o pubblici, tali patti prevedono che la fondazione per un periodo minimo di 3 anni riceva un sostegno con un valore minimo garantito da parte dei committenti; in cambio la fondazione destinerà per le ricerche richieste dal singolo committente un gruppo di lavoro all’interno di uno dei centri di ricerca dove, secondo la volontà e la decisione del comitato scientifico, risiedono sviluppatori e ricercatori con idonee capacità a soddisfare le esigenze del committente. La produzione di applicazioni all’interno di un patto di ricerca è sempre finalizzata al trasferimento delle stesse al committente che ne potrà fare l’uso che riterrà più opportuno, anche una eventuale vendita, senza dover riconoscere alcunché alla fondazione ma entro un limite fissato alle norme del patto di ricerca. Per quanto concerne invece lo sviluppo di protocolli e di procedure che nascono all’interno delle attività svolte per tramite dell’attivazione di un patto di ricerca, tali opere dell’ingegno saranno brevettate e registrate in nome per conto della fondazione e per l’intera durata del patto di ricerca e dei suoi rinnovi i proventi derivanti dai diritti di sfruttamento di tali brevetti saranno ripartiti in parti uguali tra committente e fondazione.

Attività di formazione e qualificazione professionale degli sviluppatori

La fondazione si occuperà anche della formazione di persone per introdurle alla professione del programmatore, dello sviluppatore di ambienti immersivi, tale formazione è regolamentata dal programma Magellano, al termine della formazione i discenti saranno obbligati a sostenere un esame e successivamente a cadenza annuale dovranno sostenere un nuovo esame per la novazione della certificazione ottenuta, la fondazione somministrerà la formazione sempre comunque e ovunque in forma gratuita ai discenti, mentre invece sarà a carico degli stessi, o dei loro tutor, il costo dell’esame abilitativo e dei successivi esami di novazione della certificazione che verranno effettuati ogni anno obbligatoriamente per mantenere in essere il titolo acquisito.

Attività di inserimento lavorativo dei discenti

I discenti che partecipano ai programmi di formazione della fondazione avranno la possibilità, una volta ottenuti i titoli abilitativi, di poter essere valutati e selezionati dalle aziende committenti dei patti di ricerca, qualora la valutazione della committenza abbia esito positivo il discente verrà inquadrato all’interno della fondazione e gli sarà assegnato il progetto, o i progetti, elaborati per conto del committente e normati dal Patto di ricerca sottoscritto con la fondazione.

Partenariato di ricerca in start up innovative

La fondazione potrà acquisire delle partecipazioni di minoranza, in misura non inferiore del 5% e non superiore del 20% di imprese di capitale che siano classificate come imprese startup innovative, la fondazione potrà sottoscrivere l’iniziativa della startup o attraverso un contributo in conto servizi, ovvero in attività economicamente non remunerate ma valorizzate che la fondazione conferirà in qualità di finanziamento socio conto futuro aumento capitale. La fondazione non esprimerà rappresentanti nei consigli di amministrazione delle società partecipate. La valorizzazione minima di conferimento di attività da parte della fondazione in conto servizi come descritto poco sopra sarà pari al valore minimo del patto di ricerca triennale che la startup innovativa dovrà necessariamente sottoscrivere con la fondazione.

Attività di raccolta fondi per progetti di inclusione e integrazione sociale

La fondazione sostiene progetti di inclusione sociale, finalizzati ovviamente all’inserimento lavorativo di persone che rientrano nelle categorie nelle fasce deboli della società ma senza limitarsi alla sola somministrazione della formazione e all’inclusione lavorativa, il percorso della fondazione è anche un percorso di comunità dove le persone vengono accolte in apposite strutture che la fondazione avrà a disposizione e lì vengono formate non solo dal punto di vista individuale e lavorativo ma anche aiutate dal punto di vista personale e sociale a non sentirsi emarginate e a poter valorizzare le loro giuste capacità, i progetti sociali di inclusione si rivolgono prevalentemente al mondo della donna, alle sue fragilità ed alle sue difficoltà date da condizioni obbligate dalla società.

Lo sviluppo dei CDR distaccati – Delegazioni

La fondazione per migliorare la divulgazione della propria attività sul territorio può attivare i cd CDR Distaccati, questa tipologia di centro ha la particolarità di essere cogestita con un Sostenitore Fondativo che ne diviene il preposto rappresentante attraverso un accordo di concessione che riguarda però solo parte di attività di relazioni esterne al centro stesso.

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