Standard del metaverso

Descrizione:

Interoperabilità globale nella VRO – USD GLFT GLB

La crescita nell’uso della grafica 3D in tempo reale sta guidando la rapida comparsa di strumenti e piattaforme sempre più sofisticati per creare e distribuire contenuti 3D in tempo reale per numerosi casi d’uso.

Diversi settori industriali stanno impiegando un’ampia varietà di tecnologie 3D run-time, inclusi motori interni al browser, motori di gioco e motori di simulazione. L’esplosione combinatoria di strumenti, motori, piattaforme e casi d’uso sta determinando un’urgente necessità di standard di interoperabilità delle risorse 3D.

Molti standard esistenti relativi al 3D e progetti open source sono stati originariamente creati con un focus ristretto per risolvere una serie di problemi specifici, ma ora stanno subendo pressioni per aumentare il loro ambito per affrontare ulteriori casi d’uso. Questo gruppo di lavoro è un luogo di discussione e coordinamento tra componenti del settore, progetti open source e Organizzazione per lo sviluppo degli standards (SDO) per incoraggiare e consentire al panorama dell’interoperabilità 3D di evolversi in modo coordinato per massimizzare le opportunità tecniche e commerciali per tutti, riducendo al minimo le incompatibilità inutili e gli sforzi duplicati.

Più specificamente, i concetti di stratificazione della scena e composizione implementati da Pixar nella loro libreria open source USD sono considerati da molte aziende in diversi settori come una base solida e comprovata per rappresentare mondi virtuali ed esperienze interattive.Allo stesso tempo, molti settori e applicazioni stanno adottando glTF come efficiente rappresentazione di oggetti 3D. Il gruppo di lavoro mira a facilitare la comunicazione produttiva e la cooperazione tra le comunità USD e glTF, a vantaggio di tutti i soggetti coinvolti e del settore in generale.

3.2 I principi

La nostra intenzione è quella di essere minimamente prescrittivi per le comunità USD e glTF, ma di promuovere l’interoperabilità, anche a breve termine, fornendo l’opportunità di condividere esperienze, approfondimenti e feedback su molteplici casi d’uso e piattaforme che saranno essenziali per lo sviluppo di un economia creatrice aperta ed equa.

Le esperienze del metaverso verranno create una volta ma distribuite su una varietà di piattaforme, quindi dovranno essere conformi alle capacità di specifiche piattaforme di destinazione per prestazioni ottimali massimizzando al contempo la fedeltà visiva all’intento del creatore.

Prevediamo che le parole virtuali siano persistenti e, pertanto, il processo di creazione dovrebbe supportare la collaborazione multi-strumento e multi-utente, nonché l’editing simultaneo durante l’esecuzione dal vivo.

Esperienze e mondi virtuali saranno assemblati da più tipi di dati e fonti di dati, comprese variazioni di tipi di dati 3D e media non 3D come audio, video ecc., oltre a tipi di media aggiuntivi ancora da prevedere.

Dato che siamo agli albori dello sviluppo del metaverso, la prossima generazione di Internet, è fondamentale che la standardizzazione non inibisca l’innovazione e la concorrenza. Pertanto il gruppo di lavoro sarà intenzionato a incoraggiare la standardizzazione canonica solo di tecnologie che hanno un forte consenso per l’interoperabilità.

Il gruppo di lavoro incoraggerà a sfruttare i meccanismi di estensione degli standard di interoperabilità per sviluppare e condividere progetti e dati sperimentali con la comunità.

3.3 Obiettivi

IL obiettivo primario del gruppo di lavoro è raccogliere requisiti, casi d’uso e altri approfondimenti e dati per influenzare l’evoluzione degli standard esistenti (o la creazione di nuovi)per sostenere i seguenti requisiti:

  • La rappresentazione di complesse scene statiche, ma anche mondi virtuali dinamici ed esperienze interattive compreso presentazione coerente (live-rendering) e rendering attraverso diversi strumenti.
  • L’aggregazione di scene da oggetti rappresentati in una serie di formati, in particolare standard esistenti, inclusi oggetti 3D, audio, video e altri tipi di media.
  • Caricamento, modifica e salvataggio di esperienze/scene, o parte di esse, contemporaneamente e in modo collaborativo utilizzando più strumenti di creazione mentre il contenuto è attivo, disponibile e condiviso (ovvero persistente).
  • La definizione di elementi della scena come oggetti, geometria, materiali, luci, fisica, comportamenti in una forma che consente un semplice e senza perdita conversione tra formati ad esempio USD e glTF, o relativi sottoinsiemi.
  • Sfrutta i meccanismi esistenti per estendere gli standard e i progetti open source per sperimentare meccanismi avanzati come sistemi procedurali di generazione di contenuti, rigging, logica, framework di interattività, streaming audio e video spaziale e identificare quelli che mostrano la promessa per la standardizzazione.
  • Incoraggiato Meccanismi di trasformazione dei dati che possono prendere risorse generalizzate e generare proceduralmente rappresentazioni specifiche della piattaforma e ottimizzate dell’esperienza/scena per prestazioni di runtime ottimali su ciascuna piattaforma di destinazione.
  • Collaborare con gli SDO per coordinare estensione delle specifiche esistenti,o la creazione di nuovi standard, per supportare la stratificazione e la composizione delle scene che consideriamo un abilitatore fondamentale dell’interoperabilità per il metaverso.

3.4 Non gol

Il gruppo di lavoro non è un SDO, tquindi lo faremo non progettare direttamente specifiche standard;ma lavoreremo con gli SDO per fornire requisiti, casi d’uso, dati/risultati dei test e altre informazioni per promuovere eassistere i loro sforzi di standardizzazione relativi allo scambio di risorse 3D.

Anche i validatori di asset e i programmi di certificazione di visualizzatori/motori non fanno parte del nostro mandato in quanto sono in genere responsabilità degli SDO che gestiscono le specifiche, ma il gruppo di lavoro può offrire asset di test da utilizzare nei programmi SDO.

  1. Progetti eProdotti finali

I risultati del progetto del gruppo di lavoro rientreranno sostanzialmente nelle seguenti cinque categorie:

  • Requisiti coordinati per gli SDO
  • Testare le risorse e i risultati dei test agli SDO
  • Risultati della sperimentazione e conclusioni alle SDO
  • Strumenti open source
  • Divulgazione e advocacy

I progetti di seguito sono il primo ciclo di attività del gruppo di lavoro. Nuovi progetti possono essere avviati senza un’ulteriore approvazione della Supervisione purché rientrino nell’ampio ambito di applicazione della presente Carta e delle categorie di risultatiSopra.

4.1 lsenza Requisiti per la conversione delle risorse

Raccogliere e organizzare requisiti e casi d’usoabilitareconversione senza perdite e round trip di glTF tramite USD preservando la fedeltà visiva. Il risultato finale è un report dei requisiti e dei casi d’uso raccolti e delle raccomandazioni per il lavoro futuro. Le prime aree di interesse sono:

  1. Animazioni
  2. Materiali e modelli di ombreggiatura
  3. Comportamenti
  4. Oggetti 3D incluse rappresentazioni geometriche implicite (ad es. superfici di suddivisione)
  5. Fisica, con un focus iniziale sulla fisica dei corpi rigidi

Il gruppo di lavoro può aggiungere maree minerali per coprire la rappresentazione convertibile di tutti gli elementi necessari per la creazione di esperienze interattive mentre fa progressi con questi argomenti iniziali.

4.2 Sostegno alla standardizzazione della stratificazione delle scene e della composizione

I meccanismi per generare mondi virtuali 3D ed esperienze interattive sovrapponendo e componendo vari elementi di contenuto saranno un elemento fondamentale del metaverso, analogamente a come l’HTML ha consentito la composizione di elementi multimediali 2D in pagine sul world wide web. Il gruppo di lavoro cercherà di contribuire all’identificazione di un ambito minimo praticabile di capacità di stratificazione e composizione della scena che dovrebbero essere incluse in uno standard, e pubblicherà e proporrà i suoi risultati agli SDO.

4.3 Risorsa scalabileDistillazione per diverse piattaforme di runtime

Esplorazione per consentire prestazioni di runtime ottimali di contenuto creato interoperabile in vari ambienti, comprese piattaforme commerciali native esistenti e standard 3D basati su browser come WebGL, WebGPU e WebAssembly. Indagare le migliori pratiche per l’ottimizzazione delle rappresentazioni dei contenuti 3D per soddisfare le capacità e i requisiti prestazionali di diverse piattaforme di runtime (ad esempio, cottura o distillazione, supporto per geometrie ottimizzate o formati di texture, LOD ecc.) e identificare opportunità per creare risorse o tecniche condivise per automatizzare e facilitare questo processo.

4.4 Banco di prova per l’interoperabilità USD glTF

Coordinare lo sviluppo di progetti open source da testareed esercizio fisicorequisiti propostie raccomandazioni perglTF e USD interoperabilità,e dimostrare la loro praticità e fattibilità. Ad esempio, utilizzando un plug-in glTF open source per la libreria USD che abilita le risorse glTF come cittadini di prima classe nelle composizioni USD e consente la conversione bidirezionale tra USD e glTF.

4.5 Interoperabilità delle risorse Infrastruttura e strumenti open source

Analizza le risorse condivise esistenti per i repository di dati e open source e crea un hub centrale che elencherà e segnalerà le risorse esistenti per incoraggiare e supportare una collaborazione efficace sull’interoperabilità delle risorse. Se necessario, creare nuove risorse per sostenere il mandato del gruppo di lavoro, compreso il beneset di dati, implementazioni di riferimento, strumenti, test di validazione e regressione. Dovrebbe essere esplorata la cooperazione con il gruppo di lavoro del Forum Standards Register, ESDOs con risorse open source consolidate.

  1. Pietra miliarePiano

Il ritmo con cui possiamo generare consenso su proposte e progetti non è ancora noto, ma l’intento è quello di rilasciare una serie di risultati dai progetti del gruppo di lavoro, per dimostrare progressi sostenuti e creare maggiore interesse e partecipazione. Le pietre miliari del progetto saranno spesso legate a eventi chiave del settore come GDC, Siggraph e Siggraph Asia. Si prevede che i primi risultati del progetto saranno lanciati entro 12 mesi dalla fondazione del gruppo di lavoro.

Partecipanti alla stesura ed allo studio, firmatari dello standard

  • Eric Bourque  Autodesk
  • Patrick Cozzi  Cesium
  • Guy Martin  NVIDIA  
  • Maxime van Noppen  Microsoft 
  • Marc Petit  Epic Games  
  • Guido Quaroni  Adobe  
  • Tamrat Belayneh  Esri  
  • Imed Bouazizi  Qualcomm
  • Kevin Bjorke  Intel 
  • Jiten Dajee  RVC 
  • François Daoust  W3C  
  • Pete Daukintis  Microsoft  
  • Henrik Edstrom  Autodesk
  • Mike Festa  Super DNA 3D Lab  
  • Jatinder Kukreja  SuperDNA 3DLab 
  • Dylan Fox  XR Access 
  • Daniel Frith  Avataar
  • Rama Harihara  Intel
  • Arianne T. Hinds  Ph.D.  Tencent America
  • Alexandra Hussenot  Immersionn
  • Mathew Kemp  Hadean Studio
  • Marcus Koh  GPNFTS
  • Aleissia Laidacker  Open Meta Association
  • Edouard Lamboray  SO REAL Digital Twins
  • Robert Long  The Matrix.org Foundation
  • Guy Martin  NVIDIA
  • Sean Mcduffee  Intel
  • Chris McKillop  Microsoft
  • Barrett Meeker  Meta
  • Justin Melillo  Mona
  • Massimiliano Nicolini  Olimaint
  • Dante Pacella  Verizon Labs
  • Tony Parisi  Lamina1
  • Rangaprabhu Parthasarathy  Meta
  • George Percivall  Spatial Web Foundation
  • Nicolas PERRET  Fora Ante (former member of Collada standard definition at Khronos)
  • Mark Peters  OTOY
  • Jules Urbach  OTOY
  • Nicholas Polys Virginia Tech
  • Zeno Saviour  Character Labs
  • Scott Simmons  OGC
  • Ashish Singh  Meta
  • Alan Smithson  MetaVRse
  • Nelly V. Tacheva  TANGRA
  • Elijah Tai  zesty.market  zesty.xyz & web3xr.com
  • Marco Tillmann  NVIDIA  Open AR Cloud
  • Digvijay Tiwary  Sine Wave Entertainment
  • Aurélien Vaysset  Emersya  
  • Matt White  Berkeley Synthetic (coordination with Digital Asset Management WG)
  • Lulu Zhou  Bluefocus
  • Gurcan Serbest  Negentra
  • Alex Turner  Microsoft
  • Stephen Hauer  Poliigon
  • Norbert Nopper  UX3D

Ricerca

Metaverse Standard Forum

Durata del progetto:

3 anni

Firmatari per l’Italia

Massimiliano Nicolini

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