Articolo realizzato dal live youtube “L’anima nel Metaverso – Di Nicolini Massimiliano”, utilizzando un protocollo assembly di intelligenza artificiale.
“Oggi saremo molto più rapidi del normale, perché stanotte abbiamo fatto questa diretta con gli Stati Uniti che ci ha onorato di essere presenti in una delle trasmissioni più importanti della televisione americana. Si. E che cosa voglio lanciarvi oggi come sfida? Riflessione.
Ma un avatar programmato con i sistemi attuali può vivere oltre il suo creatore e oltre colui che rappresenta? Be, nella realtà noi abbiamo la possibilità di effettuare un, una creazione di un soggetto che possa essere dotato di un’autonomia operativa. Perché? Perché noi costruiamo l’avatar. Lo integriamo con il soggetto biometrico.
Quindi prendiamo l’avatar come stiamo costruendo qui accanto. Lo costruiamo all’interno Programmiamo ha quindi tutti i parametri biometrici dell’avatar e nel tempo che l’avatar viene utilizzato attraverso un sistema di intelligenza artificiale in autoapprendimento come l’algoritmo, impara la nostra modalità comportamentale e acquisisce le informazioni che durante le giornate noi trasferiamo alle persone. Certo, è un esperimento che obbligherebbe le persone a rimanere a 24 collegate con il proprio avatar.
Però potrebbe essere che questo in futuro possa accadere dall’altra parte. Le Mdp può acquisire tutte le informazioni storiche di tipo descrittivo un po alla Chat Gpt per capirci questo giochino che tutti quanti voi state provando a utilizzare, può acquisire queste informazioni e le può mescolare con l’attività giornaliera che il nostro algoritmo di autoapprendimento fa durante le nostre giornate di lavoro durante la nostra vita. Cosa vuol dire questo? Vuol dire che sganciando l’avatar dalla persona.
Voi sapete che la B ha un protocollo di controllo che sostanzialmente non permette questo tipo di ristrutturazione. Quindi non posso sganciare di fatto l’avatar della persona. Ma nel caso in cui dovesse accadere lo sgancio, quindi si dovesse programmare lo sgancio della persona vivente.
Ecco, effettivamente in questo caso il nostro avatar potrebbe proseguire la sua vita in maniera autonoma rispetto a noi ragionando secondo quanto ha preso in tutto il tempo precedente. Quindi la domanda è voi credereste mai un avatar per voi o per i vostri cari che duri in eternità? E che sia eternamente consultabile? Che lo si possa in eterno, che si possa discutere con lui in eterno. Ragionando che l’algoritmo di autoapprendimento continua ad apprendere anche solo in forma di avatar.
Pensate e pensiamo a questa implicazione di questa tecnologia, potrebbe essere un cambiamento effettivamente epocale. Il nostro punto di vista è che non si debba fare per noi. La creazione delle gi è nata per morire con la dipartita della persona.
Quindi, non avendo più l’incrocio dei parametri biometrici che ne identificano l’unicità lavatar, poi vanno una sorta di frees eterno. Quindi si congela in eterno e non può essere né aperto né utilizzato mai più. Non si cancella, ma non può essere utilizzato.
Abbiamo fatto esperimenti di questo tipo. Non è dato di dare l’informazione perché sono protette da segreto. Però lascio a voi questo interrogativo.
Potrà mai un avatar sostituire la presenza di una persona che non c’è più con questo io vi ringrazio e per questa breve chiacchierata di oggi come sempre vi rimando al nostro incontro di domani. Grazie e buona giornata